Informazioni di base

Per negoziare direttamente in borsa o per operare sul proprio conto senza l’ausilio dell’operatore è opportuno tenere presenti alcune buone regole di comportamento che possono contribuire ad evitare spiacevoli sorprese. Queste regole riguardano sia, in generale, la rischiosità degli investimenti finanziari sia, in particolare, la rischiosità dello strumento utilizzato, ovvero Internet.

Investimenti e rischio
     
Investire (in particolare in azioni e derivati) non è una scommessa. Ogni risparmiatore deve valutare le proprie singole scelte all’interno di una strategia globale ben finalizzata e compatibile con le proprie caratteristiche, con le proprie disponibilità, con il proprio profilo di rischio ed orizzonte temporale di riferimento.
Non esiste una strategia di investimento vincente in assoluto. Per ogni tipo di investitore esistono diverse strategie possibili. Un investitore “prudente” non ha bisogno di fare moltissime transazioni: si accontenta del rendimento offerto dal mercato e non effettua troppi scambi perché non ragiona in un’ottica di breve termine.
Uno speculatore invece cerca un rendimento superiore attraverso un opportuno timing ed un mix ottimale di titoli. Ma per fare ciò deve avere un’ottima conoscenza del mercato e dei singoli titoli, oltre che molto tempo da dedicare al trading. Essenziale prima di investire è l’autovalutazione del proprio grado di propensione al rischio: occorre capire quale perdita si è disposti a tollerare. Potrebbe essere una sgradevole sorpresa scoprire che l'azione sulla quale si è investito a 20   è scesa a 15   in una giornata! Se poi si intende comunque assumere dei rischi rilevanti, occorre farlo mantenendo sempre il controllo. L’emotività può indurre comportamenti irrazionali e spingere ad “agire” più del necessario: non sempre la politica migliore consiste nel fare tante transazioni.

     
Prima di agire…
Prima di ogni scelta di investimento è fondamentale acquisire informazioni.
Oggi il web è una fonte ricchissima di dati, alcuni affidabili e certificati, altri di provenienza e validità incerte.
Occorre basare le proprie scelte su report approfonditi ed analisi razionali e non solo su rumors provenienti da fonti poco attendibili quali chat room o web board.
Un approccio basato su dati oggettivi può essere quello che confronta il prezzo di un'azione con i valori fondamentali, come utili, book value, return on equity, tassi di crescita etc
 
Quanto detto vale anche per gli investitori "fai da te", che non dovrebbero rifiutare l’utilità delle ricerche, poiché sono fondamentali nel prendere le decisioni di investimento. Più regolare è la lettura delle fonti informative, più sagge saranno le decisioni prese. Prima di investire bisogna avere una solida conoscenza dell'oggetto di investimento.
Ed è proprio nella costruzione di questa cultura che Internet può risultare utile: ricerche sulle società, sulle tecniche di investimento, sui fondamentali o sull'analisi tecnica sono spesso fornite via Internet gratuitamente, anche se devono essere sempre consultate con spirito critico. Può non avere senso ad esempio acquistare titoli di società di cui non si conosca il business, la posizione competitiva nel mercato di riferimento ed il management che le dirige.
Ed infine, per chi è alle prime armi: prima di lanciarsi sull'operatività e sul trading, può risultare utile “imparare” con gli strumenti Educational e Tutorial che sono presenti sul web.. Essere dei buoni trader non richiede improvvisazione, bensì competenza ed esperienza. Prima di rischiare è meglio documentarsi!

Saper attendere
La scelta sull'orizzonte temporale di investimento più opportuno va fatta in modo
coerente con le proprie caratteristiche patrimoniali e di esposizione al rischio. Chi ha optato per un investimento azionario in un’ottica di lungo periodo deve
essere preparato ad una paziente attesa. Frequentemente le azioni non incrementano con rapidità il proprio valore nel breve termine.
La probabilità di perdere il proprio denaro è molto alta, invece, nelle strategie di investimento basate sulla massimizzazione dei risultati nel brevissimo periodo. Se si decide di speculare, è almeno il caso di fissare prima un limite massimo di perdita e di rischio al quale si è disposti ad esporsi.

Diversificare
L’andamento della relazione tra rendimento e rischio in presenza di un numero di investimenti crescente è stato ampiamente studiato e dimostrato. La teoria (e non solo la teoria!) attesta che la diversificazione comporta un rendimento atteso maggiore a parità di rischio.

Diversificando il proprio portafoglio forse si riduce la possibilità di incredibili guadagni, ma soprattutto quella di eccessive perdite. Fondamentale è trovare il mix di investimenti ottimale rispetto alle proprie caratteristiche di investitore. Sono ormai numerosi i broker online che consentono, anche attraverso appositi applicativi, di determinare l'asset allocation migliore in funzione delle proprie caratteristiche.

Alcuni suggerimenti di tipo operativo: non cominciare con una somma troppo elevata, non rischiare tutto il capitale su un singolo titolo, sfruttare eventualmente l'occasione dei ribassi di Borsa per diversificare il proprio portafoglio.


Attenzione alla liquidità
Un buon elemento di scelta per i propri investimenti è quello finalizzato a garantirsi un adeguato livello di liquidità del portafoglio.
Questo dipende dalle caratteristiche personali di ognuno, ma la liquidità costituisce comunque in generale un importante criterio discriminante fra gli investimenti.
Ci sono due buoni motivi per preferire la liquidità: innanzitutto le operazioni su strumenti finanziari che possono essere facilmente acquistati e venduti possono essere effettuate più velocemente; inoltre i mercati più liquidi hanno un più efficiente sistema di formazione dei prezzi.

Quanto costa?

Fattore di primaria importanza è la spesa che si sostiene per operare, anche se questo non deve far dimenticare la rilevanza di altri aspetti come il livello qualitativo della tecnologia.

L’attenzione al fattore prezzo è comunque da sottolineare nel caso degli investimenti finanziari, visto che le spese per operare costituiscono la voce monetaria nota a priori a fronte di ritorni che sono invece incerti.


Qualche consiglio pratico…
 

 

 
Negli orari e nei giorni di traffico più intenso, il servizio di trading online potrebbe essere inutilizzabile. Alternative possibili potrebbero essere quella di avere più contratti con diversi broker online oppure più semplicemente con diversi Internet Service Provider. In caso di problemi di connessione di rete o di blocco del PC, è bene sapere se vi sia anche un call center o la possibilità di operare via cellulare o fax o e-mail e quali siano i costi delle differenti alternative.
Quando si compra o si vende uno strumento finanziario o quando si dispone un bonifico, occorre inoltre avere sempre la certezza circa il buon fine delle operazioni richieste, sia che si tratti dell’esecuzione di una disposizione che del suo annullamento: ciò è possibile mediante le opportune comunicazioni di conferma o chiedendo chiarimenti puntuali all’intermediario se necessario.
 
Utile è anche conoscere e saper utilizzare gli ordini "con limite": spesso, infatti, c'è un ritardo tra l'immissione e l'esecuzione dell'ordine. Questo può essere dovuto a motivi tecnici, che possono anche essere indipendenti dal livello di offerta dell'intermediario e imputabili all'intenso traffico sulla rete. Oppure può essere ricorrente per i titoli maggiormente illiquidi.
Le proposte "con limite" assicurano che, a prescindere dal lag temporale, l'ordine venga eseguito solo quando soddisfa il vincolo del prezzo. E' pur vero che il limite può anche penalizzare il risparmiatore. Infatti, in ipotesi di prezzo fortemente calante e volendo vendere al più presto, imporre un limite inferiore che il mercato velocemente supera renderebbe impossibile l'esecuzione dell'operazione.


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